Regolamento gite
Scala delle difficoltà
Percorso turistico
T
Senza particolari difficoltà
F
Difficoltà
Escursionistica
E
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica
Esperti Attrezzata
EEA
Escursione in ambiente
innevato EAI
domenica 26 marzo 2017
Monte
Stella
(mt. 785)
(Prealpi Giulie,
Valli del Torre)
Il percorso, altamente naturalistico e
paesaggistico, è caratterizzato nella prima parte dai panorami che si godono
sui monti circostanti e sulla pianura; mentre nella seconda parte dalle
cascate di Crosis, create dalla diga realizzata a fine Ottocento, uno dei
primi sbarramenti italiani ad arco, costruita in funzione dell’impianto
idroelettrico destinato ad alimentare la linea ferroviaria
Udine-Tricesimo-Tarcento, finito però ad alimentare il cascamificio di
Bulfons che si incontra lungo la strada prima del parcheggio.
Avvicinamento: giunti a Tarcento, dalla zona
centrale del paese ci si tiene a sinistra seguendo le indicazioni per la
frazione di Zomeais. La strada risale per circa due chilometri lungo la
destra orografica del torrente Torre raggiungendo le case di borgo Macor
dove si lascia l’auto (m 246, piccolo parcheggio poco dopo la chiesa).
Percorso unico:
d
al parcheggio proseguiamo lungo
la strada asfaltata lasciando poco dopo a destra il bivio che utilizzeremo
per il ritorno. La strada si esaurisce poco dopo trasformandosi in
mulattiera che sale a svolte nel bosco fino a sbucare sulla carrareccia che
conduce a Malamaseria. Raggiunte le case, al primo bivio ci teniamo a destra
continuando il percorso su sentiero nel rado bosco, sovrastati dal famoso
campanile di Stella. Dopo aver intersecato la strada asfaltata incontriamo i
segni giallo rossi che ci condurranno dapprima ad un belvedere, dal quale si
potrà godere di un bel panorama sul Torre e su Tarcento e successivamente
sulla dorsale del Monte Stella dalla quale si hanno vedute sempre più ampie
sulla pianura, sul Bernadia e sulla catena del Gran Monte. La grande Croce
in ferro, già ben visibile, non rappresenta la cima del monte, che si trova
poco più in alto, ma è sicuramente un bel punto panoramico. Dopo aver
raggiunto la cima alberata, si prosegue lungo la dorsale N-O entrando nel
bosco fino ad immettersi su una pista forestale che conduce a Boreanis. Da
qui, dopo aver percorso per un breve tratto la
strada, si prende a sinistra la “Via
Crucis” che ci condurrà alla chiesa di Stella e al suo campanile dal quale
potremmo godere di una splendida vista. Da qui si prosegue sulla
strada asfaltata fino ad incontrare il sentiero percorso all’andata che ci
condurrà a Malamaseria, dove tra due muretti, segno Cai, ha inizio sulla
sinistra il sentiero naturalistico delle cascate di Crosis, ottenute dallo
sbarramento artificiale delle acque del Torre che, prima della realizzazione
della diga, scorreva incassato in una profonda forra. Il sentiero corre
dentro una stretta forra, scavata da un piccolo rio che si attraversa più
volte, fino a giungere di fronte alla diga ed alle cascate. Dopo le foto di
rito, scendiamo ancora fino a raggiungere le ghiaie, percorrendo una serie
di piccole anse sabbiose intervallate da fasce di roccia che intersecano
trasversalmente il letto del corso d’acqua. Alcune brevi scalette metalliche
ci consentono di oltrepassare delle rocce per continuare il nostro percorso
per fare ritorno a Borgo Macor e da qui per strada fino al parcheggio.
Partenza: ore 8.00
dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume
Veneto con mezzi propri.
Equipaggiamento:
Normale da montagna, zaino, scarponi,
bastoncini, giacca a vento, guanti, berretto.
Info: Cellulare GMFV
333 9147412
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Difficoltà:
Dislivello totale:
Tempo complessivo:
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EE
m. 580
6
h
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