Gruppo Montagna Fiume
Veneto
Escursioni
primavera 2014
Percorso turistico T
Senza particolari difficoltà
F
Difficoltà Escursionistica E
Diff.Escursionistica
in ambiante innevato EI
Diff. Escursionistica Esperti
EE
Diff.Escursionistica Esperti Attrezzata EEA
Diff.Escursionistica Esperti in ambiante innevato EEI
Prealpi Carniche
- quota massima m. 325
Avvicinamento
Dall'abitato di
Flagogna (frazione di Forgaria) ci si porta presso la vecchia stazione
ferroviaria lasciando l'auto nel piazzale dove ha inizio il Troi di Meni (m
145, parcheggio, grande cartello).
Descrizione
Il percorso,
recentemente istituito, accompagna l'escursionista lungo un piacevole
itinerario dotato di cartelli illustrativi della fauna e della flora ed
ottimamente attrezzato con aree di sosta. Seguendo le indicazioni si scende
il terrapieno deviando subito a destra ad attraversare un primo
sottopassaggio. La strada sterrata costeggia una cava raggiungendo in breve
il cartello n.2 dedicato alla zona golenale. Successivamente il percorso
costeggia il corso del Tagliamento. In prossimità della strada asfaltata si
incontra il cartello n.3 che illustra i prati stabili. Sempre guidati da
puntuali indicazioni si oltrepassano due sottopassaggi per poi proseguire in
leggera salita in un tunnel naturale di
noccioli
alla fine del quale si trova il cartello n.4 che illustra le zone di ex
coltivo. Il successivo tratto ci conduce ad attraversare borgo Ciampei per
poi iniziare a risalire verso il castello di San Giovanni lungo un bel
sentiero. In prossimità di una abitazione si raggiunge il cartello n.5
tramite il quale facciamo conoscenza con i boschi cedui. Si passa a fianco
di una caratteristica lastra di roccia sulla quale vegeta una grossa ceppaia
quindi, per gradoni intagliati nella roccia, si raggiunge una ancona votiva
costruita a ridosso di un vecchio stavolo.
Proseguire a destra percorrendo un sentiero che
corre pochi metri sopra la carrareccia fino a confluire in essa dopo aver
girato sul versante settentrionale. La strada cementata si esaurisce nel
piazzale antistante i ruderi dove, con l'ultimo cartello, il n.6 dedicato
alla storia del castello, si conclude il Troi di Meni. Non visitabile la
chiesa di San Giovanni (m 325), situata all'interno della cinta muraria e
tuttora oggetto di ristrutturazione. La strada prosegue ancora per pochi
metri in direzione
est per
trasformarsi
subito
nel
sentiero di San Zuan che percorre la linea del crinale. Seguendo i bolli
rossi con alcuni piccoli saliscendi o, in alternativa, imboccando la
carrareccia che corre poco sotto, si raggiunge il punto dove questa si
esaurisce in una sorta di piccolo piazzale. Continuare fedelmente lungo la
linea di cresta facendo attenzione a seguire le indicazioni. Si giunge così
all'ultimo tratto di cresta dove questa va via via assottigliandosi fino a
ridursi ad una sottile lama costituita da terra friabile a tal punto da
rendere necessaria la realizzazione di protezioni di legno su entrambi i
lati. Dopo questo particolare passaggio il sentiero inizia a scendere in
direzione sud est. Attraversato un rio con sorgente si perviene alla
frazione di borgo Costa dove si ritrova la strada asfaltata. In alternativa
alla strada si può far ritorno percorrendo la ferrovia non più in funzione.
Equipaggiamento:
leggero da montagna a bassa quota. Zaino, berretto di lana,
guanti. Partenza: h.
8.30 Difficoltà: E
Info: 333 9147412
dal Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto
Dislivello:
Tempo complessivo:
m 200
ore 3 min 30