domenica 13 luglio 2014

Traversata passo Valles- passo San Pellegrino

(Dolomiti di Fassa)

Gita in pullman

La cima Juribrutto e il Col Margherita rappresentano la propaggine terminale della catena di Bocche e costituiscono la dorsale di divisione fra le valli di San Pellegrino e Travignolo.

Per la sua posizione dominante tale area fu teatro, durante la Grande Guerra, di aspri scontri d’alta quota che costarono la vita a più di duemila uomini. Numerosi manufatti ed opere testimoniano ancora oggi queste imprese.

Percorso in pullman; oltrepassata Falcade raggiungiamo il passo Valles, proseguiamo per un chilometro fino al parcheggio di malga Vallazza, dove inizia l’escursione per entrambi i gruppi.

Gruppo 1: Si imbocca sulla sinistra della malga una carrareccia militare (segn. 631), che sale nel rado bosco sbucando in una radura e costeggiando un ruscelletto. Risaliamo una valletta e, dopo che il sentiero si è fatto più pianeggiante, troviamo delle tabelle che seguiamo fino ad una sorta di forcella. Affacciandoci possiamo vedere nella sottostante conca il lago di Juribrutto che costeggiamo sulla sinistra. Raggiungiamo una piccola e verdeggiante valle che risaliamo (segn. 629) fino alla forcella Juribrutto e all’omonimo bivacco (2380 m). Cominciamo a risalire il fianco della montagna seguendo i segni e gli ometti fino ad un bivio dove manterremo la sinistra. Seguiamo la via tra rocce affioranti e ciuffi d’erba fra sempre maggiori resti di trinceramenti sino a raggiungere l’ampio spazio erboso di cima Juribrutto (2697 m, ore 2.30). Il panorama è magnifico e tutto intorno impressionano i resti di ricoveri, baraccamenti e trincee testimoni dell’intensa storia di queste montagne.

Dopo la meritata sosta scendiamo la cresta a zigzag fino ad incontrare nei pressi di forcella Vallazza il sentiero proveniente da forcella Juribrutto che, tagliando in costa, evita la cima. Proseguiamo sulla sinistra seguendo, sul filo di cresta, i dossi e le elevazioni che si incontrano prima di raggiungere la stazione della funivia sul Col Margherita. Qui una tabella ci indica che abbiamo appena percorso l’Alta Via della Mariotta.

Dalla stazione scendiamo sulla ripida pista da sci fino ad incontrare il sentiero 658, che seguiremo sulla sinistra in discesa e che in breve ci condurrà a passo San Pellegrino (5 ore dal passo Valles).

Gruppo 2: Dal parcheggio di malga Vallazza raggiungiamo sulla strada asfaltata passo Valles e imbocchiamo sulla sinistra una strada sterrata seguendo alcune scorciatoie con segnavia 658. Si oltrepassa prima una baita e poi uno stagno per raggiungere dopo circa 1 ora forcella Pradazzo. Ragguardevoli panorami sul gruppo della Marmolada, sulla Civetta, sull’Agner, sulle Pale di San Martino e sul Focobon. Dalla sella scendiamo per una visita al sottostante lago di Cavia, nei pressi del quale ci fermeremo per la pausa pranzo. Per quelli che lo desiderano c’è la possibilità di pranzare in rifugio, risalendo brevemente di nuovo a forcella Pradazzo e raggiungendo il vicino rifugio Laresei. Dopo la pausa ci ritroviamo a forcella Pradazzo dove imbocchiamo il sentiero 658 in leggera salita su una zona chiamata “Zingari Alti” fino alla quota di 2297, dalla quale scendiamo nel versante opposto con maggiore pendenza. Proseguendo troviamo sulla sinistra il sentiero che hanno percorso quelli del primo gruppo nella discesa dal Col Margherita, con i quali condivideremo il percorso fino al passo San Pellegrino.

Equipaggiamento: zaino, scarponi, giacca a vento, berretto, guanti, viveri.

Partenza: ore 6,30 dal Parcheggio del Palazzetto dello Sport di Fiume Veneto con pullman (con minimo 35 iscrizioni)

gruppo 1

gruppo 2

Difficoltà:

Dislivello totale:

Tempo complessivo:

m 870

ore 5

m 400

ore 3.30'

Prenotazione obbligatoria e vincolante

Info: Cellulare GMFV 333 9147412